terça-feira, 27 de março de 2012

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Eleatica 2012: il protagonista sarà Eraclito
La 6ª edizione dal 15 al 18 aprile, ad Ascea Marina
Studiosi e appassionati di filosofia presocratica da tutto il mondo


Prenderà avvio domenica 15 aprile per concludersi mercoledì 18 la sesta edizione di "Eleatica", un appuntamento internazionale dedicato allo studio e all'approfondimento dei temi che riguardano i maestri della scuola eleatica (Parmenide, Zenone) e, più in generale, la filosofia pre-socratica. Anche quest'anno la prestigiosa manifestazione, che coinvolge ogni anno una nutrita schiera di studiosi e appassionati da tutto il mondo, avrà luogo presso la sede della Fondazione Alario di Ascea Marina, in provincia di Salerno, a un passo dagli scavi dell’antica Elea. 

Quest'anno il programma prevede le consuete lezioni magistrali (sarà la volta dell'olandese Jaap Mansfeld, che si concentrerà su Melisso di Samo) e le presentazioni delle più significative novità librarie sui presocratici, mentre la cittadinanza onoraria di Elea verrà conferita a Giovanni Casertano, ora professore emerito dell’Università di Napoli “Federico II”. https://mail.google.com/mail/images/cleardot.gif

Ci sono poi le sorprese che accompagnano ogni edizione di Eleatica. Lo scorso anno, ad es., vennero ‘scoperte’ due grandi lapidi, collocate nell’area della Fondazione Alario, e in una di queste si leggeva che «la piccola città di Elea ha dato alla filosofia più della grande metropoli di Roma». 

La novità di quest’anno riguarderà Eraclito, e precisamente il suo libro, riconfigurato come testo continuo. Una conquista significativa se si considera che finora ci siamo dovuti accontentare di leggere frammenti sparsi, che ognuno si sentiva autorizzato a riordinare a suo modo. A fine 2011 è giunto a termine l’imponente lavoro dello studioso franco-russo Serge Mouraviev: la sua ricostruzione dell’opera sotto forma di discorso continuo permette, appunto, di farsi finalmente un’idea non vaga del flusso dei discorsi. E ora si annuncia, per i tipi della Olschki, l'uscita del testo continuo in traduzione italiana nel volume Eraclito: la luce dell'Oscuro, curato da Giuseppe Fornari(Università di Bergamo). Sarà proprio quest'ultimo a leggere Eraclito in italiano nell’ambito di Eleatica.

Un'occasione che si configura come una "prima mondiale", un’attrattiva golosa per professori e studenti di filosofia (ma anche per chi ha un approccio un po’ più amatoriale) perché si realizza il sogno di una lettura pubblica per lo meno simile a quelle che avrà fatto, ai suoi tempi, lo stesso Eraclito.

Per informazioni: www.eleatica.it
Contact persons: prof. Livio Rossetti (resp. scientifico di Eleatica): 3483050170
prof. Giuseppe Fornari: 3403603815

sábado, 24 de março de 2012

Lançamento: O Visivel e o Inteligivel. Estudos sobre a percepçao e o pensamento na filosofia grega antiga.

O visível e o inteligível – Estudos sobre a percepção e o pensamento na filosofia grega antiga
Miriam Campolina Diniz Peixoto, Marcelo
Pimenta Marques, Fernando Rey Puente
Área: Filosofia antiga | Percepção
2012. 151 p. ISBN: 978-85-7041-934-7
Coleção: Humanitas
Dimensão: 22,50 x 15,50
Peso: 250 gramas

O presente livro reúne textos de três especialistas em Filosofia Antiga que tratam da questão do conhecimento perceptivo e intelectivo na Antiguidade. Procuram apresentar, em suas diferentes análises, a complexa inter-relação entre a percepção e o pensamento em autores antigos, como Heráclito, Parmênides, Demócrito, Platão e Aristóteles. O objetivo dos ensaios é expor que a esfera do visível – a dimensão do conhecimento perceptivo – interage com a do invisível – o domínio da razão e do pensamento –, não havendo uma cisão radical desses dois âmbitos, ainda que eles sejam claramente distintos.

Orelha: A distinção entre o visível e o inteligível é um tópos recorrente em diversos pensadores antigos. Os autores Miriam Campolina Diniz Peixoto, Marcelo Pimenta Marques e Fernando Rey Puente analisam mais detidamente como essa oposição se apresenta em diferentes obras específicas, a fim de mostrar que, embora distintos, os domínios cognitivos da percepção e do pensamento não podem ser tratados dicotomicamente. Os textos aqui reunidos visam, pois, mostrar a interação efetiva entre o conhecimento perceptivo e o intelectivo em alguns dos mais significativos pensadores da Antiguidade. A pluralidade de autores analisados e o diferente modo de estudá-los são o indício de uma atividade de pesquisa coletiva coesa, mas ciosa das diferentes abordagens metodológicas, bem como das diversas reconstruções individuais dos filósofos antigos por parte desses pesquisadores.

MIRIAM CAMPOLINA DINIZ PEIXOTO é doutora em Filosofia pela Université Marc Bloch e professora de Filosofia a da Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG). Organizadora do livro A saúde dos antigos: reflexões gregas e romanas (2009). MARCELO PIMENTA MARQUES é doutor em Filosofia pela Université Marc Bloch e professor de Filosofia da Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG). Autor de O caminho poético de Parmênides (1990) e de Platão, pensador da diferença (2006). FERNANDO REY PUENTE é doutor em Filosofia pela Universidade Estadual de Campinas e professor de Filosofia da Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG). Autor de Os sentidos do tempo em Aristóteles (2001) e Ensaios sobre o tempo na filosofia antiga (2010).

A Semana de Estudos na Magna Grécia




La Primeira Semana Luso-Brasileira de Estudos na Magna Grécia alla Fondazione Alario


Da lunedì 5, per una settimana, quarantacinque tra professori e giovani studiosi brasiliani e portoghesi, provenienti da una ventina di università, sono nel Cilento per confrontarsi su questioni di filosofia greca.

Come affermato dalla professoressa Miriam Peixoto dell’Universidade Federal de Minas Gerais (Brasile) «Se prima noi [studiosi brasiliani ndr] venivamo nel vecchio continente per imparare da e con gli studiosi europei, ora torniamo per mostrare quanto abbiamo sviluppato a partire dai loro insegnamenti: figli di “ieri” che si rivolgono ai loro genitori, ora che sono genitori anch’essi, per raccontare la propria esperienza».

Bastano, dunque, queste poche indicazioni per capire che siamo in presenza di un evento eccezionale per loro così come per gli studiosi europei. Per loro, perché non è mai accaduto che ci fosse un congresso in lingua portoghese all’estero, mentre in questo caso vengono tenute ben ventidue relazioni, tutte in portoghese (tranne una che sarà in spagnolo). Per noi italiani perché si ricordano congressi in tedesco (a Bolzano), in francese e soprattutto in inglese (nelle sedi di università), mentre in questo caso il territorio ospitante è quello di una cittadina del Cilento, Ascea, dove, se non vi sono altri gradi di istruzione oltre la scuola media, vi è il recupero di una tradizione filosofica che qui ha avuto la propria origine.

Che cosa sta dunque accadendo? Tutto è legato a Eleatica, perché a questo appuntamento annuale da tempo intervengono diversi brasiliani. Così è nata l’idea di riunire un intero gruppo di specialisti, farli venire qui e, con l’occasione, accompagnarli alla scoperta di siti archeologici straordinari come Paestum e Pompei.

Ma dietro a questo appuntamento, primo di una serie, c’è anche qualcos’altro: c’è la rilevanza internazionale di Eleatica e della cittadinanza onoraria di Elea-Velia, un insieme organico di iniziative che stanno accendendo i riflettori sul patrimonio rappresentato dalla città di Elea che, come si legge in una iscrizione, «ha dato alla filosofia più della grande metropoli di Roma».

Il motore di tutto questo è la Fondazione Alario per Elea-Velia, con sede in Ascea, che ha al suo interno anche una biblioteca specializzata che raccoglie circa 4000 testi di filosofia. Per l’appunto i 45 professori brasiliani e portoghesi sono arrivati a Elea portando con sé un congruo numero di libri in portoghese da donare alla biblioteca della Fondazione.

Insomma Elea ed Eleatica – quindi anche Ascea e la Fondazione Alario – stanno rapidamente allargando la cerchia dei loro “amici”, e lo fanno in molti modi. Per esempio anche con l’Agone Parmenideo promosso congiuntamente al liceo di Vallo e che a fine aprile porterà ad Ascea ben cinquantuno studenti di liceo.

Intanto si avvicina la data della VI edizione di Eleatica, in programma per i giorni 15-18 aprile, con due “primi attori”: da un lato l’olandese prof. Mansfeld, che sarà il docente principale, e dall’altro il prof. Giovanni Casertano, della “Federico II”, al quale verrà conferita la cittadinanza onoraria di Elea.


Leggi: Filosofia in azione nel Cilento - 07.03.2012 http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=10675#ixzz1q1CjYiDm